L’Odontologia Forense è quella disciplina che studia e si occupa della medicina legale dell’apparato stomatognatico (bocca e denti).
L’odontologo legale, quindi è, molto semplicemente, il medico legale della bocca e dei denti.
Si occupa, nello specifico, della valutazione del danno in conseguenza ad errori medici eseguiti da odontoiatri o abusivi (abusivi sono coloro i quali esercitano l’odontoiatria pur non avendo i titoli ed i requisiti di legge per farlo).
La valutazione del danno, ovviamente, può estrinsecarsi in ambito civile, penale ed assicurativo.
Ovviamente, l’Odontologo Forense è un collaboratore dell’avvocato. Infatti, lo affianca nel percorso stragiudiziale o giudiziale a favore di persone che ritengono di aver subito un danno, oppure di colleghi che si sono visti chiedere un risarcimento ingiusto e/o immotivato e dalla quale richiesta devono difendersi. Tale specializzazione fa sì che, l’Odontologo Forense, sia particolarmente adatto a svolgere il ruolo di CTU (Consulente Tecnico d’Ufficio) cioè di Perito del Signor Giudice.
Oltre al campo giuridico la figura dello Odontologo Forense è utilizzata (soprattutto in Nord-Europa) in ambito Biologico (identificazione cadaveriche, nei mass disaster, determinazione dell’età nel vivente; riconoscimento, ecc.).
In Italia attualmente l’Università di Firenze, ha istituito, da oltre un decennio, un Master biennale in “Odontologia Forense” collegato con una delle più attive Società Scientifiche: il ProOF (progetto Odontologia Forense) con oltre 300 soci attivi.